
Atelier e food: il maialino 5 stelle
L’oro alimentare vero protagonista
A far lievitare i prezzi delle pietanze di lusso sono sicuramente ingredienti pregiati, ma chi fa da padrone in questi piatti è l’oro. Brillante, seducente, lussuoso, sono gli aggettivi che più si addicono a questo ingrediente di cui le origini risalgono all’antico oriente e all’Egitto del II millennio a.C. Il suo impiego per decorare il cibo è attestato anche nel mondo greco-romano e una grande quantità di fonti ne descrive l’utilizzo nelle corti rinascimentali.
Il suo utilizzo è oggi molto comune, viene adoperato in diverse preparazioni e, contrariamente a quanto si può pensare, ha un costo inferiore a moltissimi altri ingredienti!
Spenderesti 15mila dollari per un dessert?
Il culto del cibo di lusso si fa sempre più forte in America, soprattutto a New York dove si registrano i prezzi più alti del mondo per alcuni piatti. Pizze gourmet, tagli di carni pregiatissimi e ancora frittate con aragosta e dolci con colate di oro sopra. Il Nuovo Continente è certamente la patria del cibo ultracostoso.
Ad oggi il record è stato stabilito dal Fortress Stilt Fisherman Indulgence del The Fortress Resort and Spa in Sri Lanka. Costa 14.500 dollari: si tratta di una cassata italiana, crema irlandese, frutta di stagione, un composto di mango e melograno, Dom Pérignon, il tutto avvolto in una foglia d’oro. Viene servito con un cioccolatino fatto a mano a forma di pescatore e una pietra di acquamarina.
A Palazzo Montemartini il lusso è nel gusto
La Cucina Italiana è senza dubbio la più amata nel mondo, famosa per essere gustosa, unica, sensazionale. In Italia il cibo è unione e impegno, rappresentata al meglio da una tavola rotonda.
La Sous Chef Carolina Torres prepara un maialino 5 stelle, dai sapori esclusivi e lussuosi:
Il maialino viene cotto a bassa temperatura per 12h, una volta disossato viene lasciato per 24h pressato prima di sporzionarlo.
Una volta sporzionato procediamo scottando la pelle del nostro maialino in una padella molto calda per ottenere una crosta croccante e una carne molto morbida. Doriamo dunque i cipollotti che sono stati precedentemente sbollentati sottovuoto.
Andiamo dunque ad impiattare il nostro Maialino, lo serviamo con i cipollotti e una mela che è stata precedentemente messa in osmosi completamente a crudo. Decoriamo con il nostro purea di mela acida, saliamo il maialino e finiamo il piatto con un po’ di fondo del maialino ottenuto dalla cottura delle ossa.
Vi aspettiamo a Palazzo Montemartini per provare il nostro nuovo menù del pranzo al Ristorante Senses oppure degustare un aperitivo o una cena in Terrazza Montemartini tutti i giorni al tramonto, dalle 19:00, con vista sui tetti di Roma e le Terme di Diocleziano!